Capita spesso di fare riprese apparentemente sorprendenti per poi, una volta che andiamo a controllarle, rimanere delusi dalla scarsa resa e luminosità dei fotogrammi. Capire come impostare le luci per i video ti salverà da questi inconvenienti e ti permetterà di realizzare video professionali e di grande impatto visivo.
Il cattivo utilizzo della luce, infatti, è uno dei principali errori che facciamo quando ci cimentiamo nell’arte di fare video. La spiegazione è semplice: se con i nostri occhi percepiamo una luce perfetta nella stanza è perché il nostro cervello tende ad adattarsi e a completare ciò che vede dandogli uniformità. La lente della macchina da presa, che sia uno smartphone o una videocamera, resta invece più obiettiva. Se la luce è scarsa, troppo dura, tagliente, con ombre troppo pesanti o troppo fredda o troppo calda, lei la riprende esattamente com’è, senza sconti.
Come impostare le luci per i video: gli errori più comuni
Gli errori di luce più comuni che incorrono quando si cerca di creare dei video riguardano il posizionamento dei punti luci. Per avere un buon set è necessario porre attenzione a ogni dettaglio.
Ricorda, inoltre, che grazie all’aiuto di VideoEditingFacile e dei nostri corsi di montaggio video, potrai imparare facilmente come correggere eventuali errori di riprese, per rendere i tuoi filmati veri e propri capolavori professionali.
Tornando al corretto modo di impostare le luci per i video, tieni a mente che per errori di posizionamento si intende una luce che è posta in modo sbagliato, ad esempio alle spalle del soggetto ripreso. Ciò crea un effetto controluce molto fastidioso. Anche luci che puntano troppo dal basso, o dall’alto, rischiano di proiettare ombre esteticamente sgradevoli, oppure di illuminare troppo alcuni punti piuttosto di altri.
L’altro errore molto comune è quello di utilizzare le lampadine domestiche. Si tratta di luci particolarmente calde che, senza un adeguato bilanciamento del bianco in post produzione, provocano un effetto giallo e impastato, poco professionale e decisamente sgradevole.
Le luci di partenza per il set dei propri video
Se sei all’inizio, ti vogliamo subito rassicurare. Per fare buoni video non servono set di luci professionali e costosi. Con qualche piccolo accorgimento e una certa cura dei dettagli, otterrai risultati veramente soddisfacenti.
Innanzitutto, a prescindere che tu usi uno smartphone o una videocamera, parliamo comunque di luci, e non di una sola luce. Non si può, infatti, contare solo sulla luce del lampadario o su quella naturale che proviene dalla finestra: l’illuminazione deve poter arrivare da più fonti in modo da abbattere le ombre, in particolare sul viso, nel caso ci siano persone da riprendere.
La tecnica dei tre punti luce
L’ideale, se vogliamo allestire un set professionale per riprendere una persona, o fare video per i social, come Instagram o TikTok, è avere almeno tre luci:
- Una luce principale detta Key Light;
- Una secondaria detta Fill Light;
- Una luce posteriore di contrasto detta, appunto, Back Light.
Questo sistema è detto tecnica dei tre punti luci. Non è ovviamente l’unico metodo adatto per imparare come impostare le luci per i video, ma è abbastanza semplice da realizzare, è ideale per riprese fatte a casa e, con pochi accorgimenti, consente di ottenere ottimi risultati.
La Key Light è la luce principale ed è, quindi, la più potente. Non va posizionata frontalmente al soggetto ma, piuttosto, a circa 45° in modo da dare profondità senza un eccessiva produzione di ombre e senza creare parti “bruciate”, cioè eccessivamente illuminate.
In base alla potenza, questa luce andrà posizionata più o meno vicino al soggetto. Un consiglio: presta sempre attenzione al rischio di esagerare: è meglio un video leggermente meno luminoso del previsto, che potrà poi essere facilmente sistemato in post produzione, rispetto al contrario.
Quando facciamo riprese all’esterno, l’equivalente della Key Light è la luce solare.
La Fill Light, va posizionata sempre a 45°, ma dal lato opposto del soggetto, sempre di fronte. È una luce che serve a contenere i contrasti di ombre dati dalla Key Light; questo significa che non deve essere forte come la precedente, ma dovrebbe risultare potente circa la metà della Key Light. È un modo per ammorbidire gli spigoli e i contrasti.
È importante non usare una lampada con un bilanciamento del bianco completamente diverso da quella principale. Possiamo sostituire la Fill Light anche con un pannello riflettente.
La Back Light, infine, è una luce che serve a staccare il soggetto dallo sfondo. Deve essere posizionata in modo che illumini il soggetto dall’alto, in modo da non rischiare di fare riflesso sulla videocamera. La Back Light aiuta a creare un’atmosfera professionale e a mantenere l’attenzione sul protagonista del video dando però anche uniformità al contesto.
Accessori per realizzare un set di luci per i tuoi video
Se non hai esigenze specifiche, non servono molti accessori per sistemare le luci per i video. Scegliendo la tecnica dei tre punti luci, l’importante è avere tre luci di potenza differente spostabili nella stanza. Un accessorio facile da reperire, inoltre, è il pannello riflettente, può essere utile per ammorbidire ulteriormente la luce dando un effetto diffuso. È molto apprezzata nei video online perché comunica professionalità e crea un’atmosfera calda e gradevole.
Queste sono le linee guida base per poter iniziare a creare il tuo video in modo semplice e professionale utilizzando al meglio un set di luci. I corsi di montaggio video di VideoEditingFacile ti aiuteranno, inoltre, a montare le riprese in maniera efficace, come un vero video maker professionista.